Secondo le previsioni del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare per oggi sono previsti ancora rovesci su tutta la penisola, in attenuazione dal pomeriggio.

Nello specifico al Nord ci sarà nuvolosità irregolare, a tratti anche intensa, sulle regioni orientali ed in special modo sull’Emilia Romagna, con piogge o rovesci diffusi su quest’ultima in rapida attenuazione; cielo sereno o poco nuvoloso sul resto del settentrione.

Al Centro e in Sardegna si verificheranno addensamenti sparsi, più compatti su Sardegna, Lazio e sulle regioni adriatiche, con rovesci o temporali sparsi, più intensi sul Lazio. Dalla sera nuvolosità e fenomeni in assorbimento.

Nel Sud e nella regione Sicilia si prevede cielo molto nuvoloso o coperto, con piogge diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, più intensi sulle regioni ioniche peninsulari, in graduale attenuazione dal pomeriggio.

Non si ferma l’ondata di maltempo che ha investito il Ravennate. Anche per le prossime ore è previsto un peggioramento e il Comune di Ravenna lancia un allerta per la possibile piena dei fumi Montone e Lamone con forte rischio di superamento del livello 3, il piu’ alto. La Polizia loca e la Protezione civile proseguono nel monitoraggio ed e’ raccomandata la massima prudenza per il rischio idrogeologico. Il Comune di Ravenna raccomanda a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social istituzionali e del sindaco Michele de Pascale e il sito www.comune.ra.it.

Chi vive nei pressi dei fiumi deve prepararsi a una possibile evacuazione, come è avvenuto in altri centri del Ravennate. Nella nota diramata dal Comune vengono elencati anche i più importanti comportanti da adottare, all’insegna della massima prudenza: non recarsi negli scantinati, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

La situazione resta critica e il Centro operativo comunale i Ravenna continua a monitorare le zone più a rischio idrogeologico. In particolare sono sotto stretta osservazione le frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco e tutte le abitazioni in prossimità del fiume Montone, oltre che le frazioni di Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri in prossimità del Lamone. Gli abitanti sono stati allertati per una eventuale evacuazione, nel caso la situazione dovesse peggiorare.

Intorno alle 4 di questa mattina, volontari sono andati a ponte Vico, dove scorre il Montone, per posizionare sacchi di sabbia secondo le indicazioni dell’Agenzia regionale di Protezione civile. Al momento è stato chiuso in via precauzionale il ponte di Ragone, presidiato dalla Polizia locale e dalla Guardia di Finanza. Nelle prossime ore si valuterà una eventuale riapertura.

Per quanto riguarda il Lamone, si stanno monitorando in particolare i ponti di Traversara e Villanova, in collaborazione con i soggetti competenti per quanto riguarda Bagnacavallo e la Bassa Romagna.

Sono 400 gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo in Emilia Romagna. Allagamenti a Faenza per la rottura degli argini del fiume Lamone, con evacuazione di alcune abitazioni. Abitazioni evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (Forli’-Cesena) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (Bologna) per allagamenti. Inviate in rinforzo sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconoica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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