I 50 ragazzini che erano sul bus dirottato a marzo nel Milanese, le loro famiglie e 3 accompagnatori si sono costituiti parte civile nel processo all’ Assise di Milano contro Osseynou Sy, l’ autista che prese in ostaggio i giovani sul bus, poi incendiato, a San Donato. Parte civile anche Comune di Crema e, solo per l’incendio, Autoguidovie, proprietaria del mezzo. Questa e il mininistero dell’Istruzione sono stati citati in giudizio come responsabili civili e dovranno risarcire i danni se Sy verrà condannato.Nuova udienza il 21/10.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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