Per prima cosa il presidente della Repubblica al mattino legge i giornali. Quelli che non condivide sono per lui uno strumento utile per riflettere: “Al mattino come prima cosa leggo i giornali: le notizie e i commenti, quelli che condivido e quelli che non condivido, e forse questi secondi per me sono ancora più importanti. Perché è importante conoscere il parere degli altri, le loro valutazioni. Quelli che condivido sono interessanti, naturalmente, e mi stanno a cuore ma quelli che non condivido sono per me uno strumento su cui riflettere. E per questo ha un grande valore la libertà di stampa, perché – anche leggendo cose che non si condividono, anche se si ritengono sbagliate – consente e aiuta a riflettere”. In questo modo il capo dello Stato ha ribadito l’importanza della libertà di stampa rispondendo alle domande di alcuni alunni di scolaresche delle scuole secondarie di primo grado ricevute al Quirinale.