E’ stato un colloquio cruciale quello affrontato al Colle dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

Trenta minuti che hanno formalmente chiuso un’altra pagina della politica italiana. Il comunicato del Quirinale ha delineato il quadro: “Il presidente del Consiglio, a seguito dell’esito del referendum costituzionale tenutosi nella giornata di domenica, ha comunicato di non ritenere possibile la prosecuzione del mandato del governo e ha pertanto manifestato l’intento di rassegnare le dimissioni. Il presidente della Repubblica, considerata la necessità di completare l’iter parlamentare di approvazione della legge di bilancio onde scongiurare i rischi di esercizio provvisorio, ha chiesto al presidente del Consiglio di soprassedere alle dimissioni per presentarle al compimento di tale adempimento”.

Le dimissioni, quindi, dovrebbero arrivare solo venerdì, dopo un via libera veloce della legge di bilancio. Il presidente del Consiglio per questo motivo non ha formalizzato le dimissioni nella riunione dei ministri di ieri, rimandando l’addio. Ma solo per pochi giorni.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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