Sembra assurdo, eppure le fonti colombiane avrebbero confermato che la causa del disastro aereo in Colombia, costato la vita a 71 persone, sia stato l’esaurimento del carburante.

“Possiamo dire che era senza carburante al momento dell’impatto. Una delle ipotesi su cui lavoriamo è che il carburante sia finito spegnendo i motori, provocando una avaria elettrica”, ha detto il capo della sicurezza aerea in Colombia. Sembra infatti che il pilota abbia cambiato il piano di volo, che prevedeva un rifornimento a BogotĂ .

A detta di quanto riportato dai media, il pilota non avrebbe comunicato di essere rimasto a secco, temendo la revoca della licenza di volo.

Dopo il terribile disastro, sul quale le autoritĂ  continuano ad indagare, migliaia di persone hanno reso omaggio nello stadio “Atanasio Girardot” di Medellin alle vittime del disastro aereo, molti dei quali erano giocatori, dirigenti e simpatizzanti della squadra brasiliana Chapecoense. Un solo urlo, disperato, si alzava dallo stadio: “Forza Chape”.

Alla cerimonia hanno preso parte i ministri brasiliani degli affari esteri, Josè Serra, e della cultura, Roberto Freire. Senza nascondere la propria commozione, Serra ha ringraziato “i tifosi e cittadini presenti, è una luce nel buio”. “La cosa peggiore che può capitare ad una societĂ  è l’indifferenza”, ha sua volta sottolineato il sindaco di Medellin, Federico Gutierrez.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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