E’ morto oggi a Roma il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: aveva 96 anni.
Nato a Livorno il 20 dicembre del 1920, si laureò in lettere all’Università Normale di Pisa e conseguì una seconda laurea in giurisprudenza. Nel 1946 entrò come funzionario “avventizio” nella Banca d’Italia.
Nell’istituto di via Nazionale divenne prima segretario generale, poi direttore generale e, infine, governatore fino al 1993. Furono gli anni in cui la Banca d’Italia affrontò sfide enormi.
Nel 1993 Ciampi divenne presidente del Consiglio. In quel periodo, Oscar Luigi Scalfaro, in piena tangentopoli, si rivolse a lui poiché era alla ricerca di una personalità in grado di trovare una maggioranza in Parlamento con lo scopo di stabilizzare i conti pubblici e varare una nuova legge elettorale prima del ritorno alle urne. Il governo Ciampi fu il primo di carattere tecnico della Repubblica italiana, alla cui guida fu chiamato un non parlamentare.
Il 13 maggio del 1999 fu eletto Presidente della Repubblica, con un consenso talmente ampio da renderlo, ancora oggi, uno dei presidenti più amati.
