Fino a quando i cittadini di ogni stato dovranno ascoltare in alcuni passaggi dei suoi ragionamenti le “parole inopportune” del Presidente ucraino?
Sicuramente supportato da NATO e USA, lancia le sue performance discorsive per tenere alto il suo ruolo di “reclutatore di armi, denaro e munizioni!”
La sua dichiarazione: “E’ assolutamente chiaro che la Federazione Russa sia dietro al cosi detto “colpo di stato” in Niger. Si tratta di una tattica russa “standard“: distogliere l’attenzione, cogliere l’attimo ed espandere il conflitto!”
Se fosse veramente così Zelensky avrebbe  da imparare dal suo avversario Putin, che non solo non elemosina nulla , ne si è venduto per farsi un nome e che può permettersi altre azioni militari e oltre che “regalare” il suo grano ai Paesi Africani più poveri.
Nel contempo Zelensky subisce un’altra “sconfitta verbale” dal Presidente bielorusso Lukashenko, che smentisce le false notizie messe volutamente in circolazione in merito alla presenza di un “manipolo” di militari della Wagner, presumibilmente attivi nella fascia di terra che unisce l’enclave russa a Kaliningrad tra Polonia e Lituania.
Alla fine sempre “bugiarderie” per svilire l’avversario Putin e la Federazione Russa.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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