BENJAMIN NETANYAHU PRIMO MINISTRO DI ISRAELE

In Israele si sta preparando un’offensiva totale da terra su Gaza con lo schieramento di 300 mila riservisti a sud del Paese dopo che nella notte le forze di difesa del paese hanno colpito centinaia di “obiettivi“. Ottanta luoghi sono stati colpiti nel quartiere di Beit Hanon, una città all’estremità nordorientale della Striscia, oltre 450 nel quartiere di Al-Furqan, altri 70 nel quartiere di al-Daraj, in luoghi che, secondo l’esercito israeliano erano utilizzati da Hamas per dirigere attentati contro Israele.

L’obiettivo militare di Israele è quello di distruggere le capacità militari di Hamas, ha detto il portavoce delle forze di difesa israeliane, il tenente colonnello Conricus: la missione è “assicurarsi che Hamas, alla fine di questa guerra, non abbia nessuna capacità militare con cui poter minacciare o uccidere civili israeliani”.

Intanto l’Onu stima le cifre degli sfollati – Secondo l’Onu, oltre 260.000 persone sono state costrette a fuggire dalle loro case nella Striscia di Gaza, mentre i pesanti bombardamenti israeliani dall’aria, dalla terra e dal mare continuano a colpire l’enclave palestinese. “Si ritiene che più di 263.934 persone a Gaza siano fuggite dalle loro abitazione“, ha detto nella notte l’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite OCHA, avvertendo che “questo numero è destinato a crescere ulteriormente“.

Cresce inesorabilmente il bilancio delle vittime israeliane: è a 1.200: sono “in maggioranza civili”, ha dichiarato il portavoce dell’esercito. I feriti sono 3.000. L’aumento nel bilancio delle vittime “non è dovuto al fatto che ci siano combattimenti in corso“, ma piuttosto perché “ora che il tempo è passato stiamo scoprendo corpi di israeliani morti nelle varie comunità in cui Hamas si è infiltrato e dove hanno condotto i loro massacri“, ha spiegato Conricus. In particolare, i media israeliani riferiscono che nel kibbutz di Kfar Aza sono stati trovati i corpi di 40 bambini uccisi, alcuni dei quali decapitati.

Nel versante palestinese: Il bilancio più recente fornito dalle autorità sanitarie di Gaza ha parla di 950 vittime nell’enclave da sabato. Tra i morti ci sono 260 bambini e 230 donne. L’Onu ha deplorato l’assedio totale di Gaza, in quanto “vietato dal diritto internazionale“. Gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas sarebbero tra i 100 e i 150, secondo l’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite. Il Qatar ha affermato che è ancora troppo presto per mediare uno scambio di prigionieri

Il ministro della Difesa israeliano Yoavv Gallant ha fatto capire che l’offensiva di terra a Gaza è imminente. “Hamas voleva un cambiamento e lo otterrà. Ciò che c’era a Gaza non ci sarà più. Abbiamo iniziato l’offensiva dal cielo, poi arriveremo anche da terra“, ha aggiunto parlando ai soldati.

Nel contempo gli Stati Uniti stanno discutendo con Israele ed Egitto dell’idea di un corridoio umanitario per far sfollare i civili da Gaza, ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan.Siamo concentrati su questa questione, ci sono consultazioni in corso“.

Su questo brutale guerra che sta diventando un olocausto è intervenuto anche Papa Francesco: Gli ostaggi devono essere subito rilasciati. Continuo a seguire con dolore e apprensione quanto sta succedendo in Israele e Palestina. Tante persone uccise ingiustamente, ci sono anche moltissimi feriti. Prego per quelle famiglie che hanno visto trasformare un giorno di festa in un giorno di lutto. E chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati”.

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Imagoeconomica

Il Direttore Simone Tripodi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui