Tra proteste e polemiche è iniziato il regno di Donald Trump.

Giusto ieri, il nuovo presidente americano ha avuto un colloquio telefonico con il suo omonimo cinese, Xi Jinping, durante il quale hanno concordato di “incontrarsi presto” per discutere le relazioni tra i rispettivi Paesi.

Trump, infatti, aveva spesso attaccato la Cina in campagna elettorale, minacciando perfino di introdurre un dazio del 45% sulle esportazioni cinesi; il presidente Xi ha detto a Trump che le due principali economie mondiali “necessitano di collaborazione e ci sono molte cose sulle quali possiamo cooperare”.

Un altro punto su cui Donald Trump ha ribadito la propria posizione riguarda l’espulsione di 2-3 milioni di clandestini con precedenti penali: questo è quanto il magnate ha dichiarato in una intervista rilasciata alla Cbs.

“Quello che faremo è buttare fuori dal Paese o incarcerare le persone che sono criminali o hanno precedenti criminali, membri di gang, trafficanti di droga”, ha detto Trump. Quanto agli altri irregolari, il neo presidente eletto ha sostenuto che una decisione verrà presa dopo aver reso sicura la frontiera: il muro con il Messico è una delle priorità di Donald Trump.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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