La grande fuga arriva al traguardo, anche se spezzettata. Dopo l’esplosione del gruppetto di quindici fuggiaschi, il sudafricano Daryl Impey rientra nel finale sulla coppia formata da Tiejs Benoot e da Nicolas Roche, si porta solo il belga al traguardo e lo batte allo sprint. Lo sloveno Jan Tratnik regola gli immediati inseguitori a 10”, precedendo i belgi Oliver Naesen e Jasper Stuyven, poi Roche a 14” e lo spagnolo Marc Soler a 21”; l’altro iberico Ivan Garcia Cortina giunge a 1’50” con l’australiano Simon Clarke. Decimo il francese Anthony Delaplace a 2’42”. Il gruppo maglia gialla si prende un giorno di vacanza e arriva sotto lo striscione con un ritardo di 16’25”. Così la nona tappa del Tour de France, da Saint-Etienne a Brioude per 170,5 km. La classifica generale non subisce modifiche. Al comando resta il francese Julian Alaphilippe, con 23” su Giulio Ciccone e 53” sull’altro transalpino Thibaut Pinot.
Tre i Gran premi della montagna da affrontare: Mur d’Aurec-sur-Loire (prima categoria), Côte des Guillaumanches e Côte de Saint-Just (entrambi di terza). Al decimo chilometro, Alessandro De Marchi cade e abbandona la corsa. In fuga vanno in quindici: Lukas Pöstlberger, Oliver Naesen, Ivan Garcia Cortina, Jan Tratnik, Marc Soler, Tony Martin, Simon Clarke, Daryl Impey, Jasper Stuyven, Nicolas Roche, Jesus Herrada, Tiejs Benoot, Romain Sicard, Edvald Boasson Hagen e Anthony Delaplace. Veleggiano oltre i 10’ di vantaggio sul gruppo.
Quando mancano 45 km all’arrivo, Garcia Cortina dà fuoco alle polveri; Pöstlberger lo raggiunge e poi si ritrova da solo al comando, arrivando a guadagnare 40” sugli altri fuggiaschi, che poi si spaccano in due gruppetti da sette, mentre il gruppo se la prende comoda a oltre 14’ di ritardo. Sull’ultima salita, la Côte de Saint-Just, l’austriaco viene ripreso. Partono Roche e Benoot, su cui rinviene Impey. Cede l’irlandese e Benoot e Impey si giocano la vittoria di tappa, ma il sudafricano è più veloce del belga e arriva battendosi il petto con la maglia di campione nazionale.
La decima tappa porterà la Grande Boucle da Saint-Flour ad Albi, lungo un percorso con molti saliscendi e quattro Gran premi della montagna, ma nessuno di prima o seconda categoria. I chilometri saranno 217,5.
