Torna la paura in tutte le capitali europee tra Natale e Capodanno per gli eventuali atti di terrorismo. E’ stato il capo della polizia di Vienna a parlare di un alto rischio durante le feste. Gli attentati, ha precisato il funzionario, potrebbero essere compiuti con “bombe o armi in luoghi molto affollati”. E’ massima allerta, dunque, proprio mentre il capo dell’Isis torna a far sentire la sua voce. Abu Bakr al Baghdadi assicura che che il suo ‘Califfato’ non ha subito conseguenze dai raid aerei della Coalizione internazionale. Ed è pronto minacciare non solo i paesi dell’occidente, ma anche Israele.  

Gentiloni: “Proveranno a colpire ancora” All’indomani dell’allarme lanciato dalla polizia austriaca per un nuovo attentato in Europa da parte dell’Isis, dopo la strage del 13 novembre scorso a Parigi, Paolo Gentiloni invita alla cautela per scongiurare il panico ma lascia capire che il Paese non intende farsi cogliere impreparato. “In Italia come in Europa tutti abbiamo ben chiaro quello che Daesh (la sigla araba di Isis, ndr) e i suoi accoliti hanno compiuto e possono compiere. Lavoriamo per la sicurezza, senza lasciarci fuorviare. Sappiamo bene che proveranno a colpire ancora”, ha spiegato il titolare della Farnesina in un’intervista a La Repubblica in cui ricorda però che “la polizia austriaca parla di persone che sono state segnalate. Non trasformerei questo in nulla di più o di meno rispetto allo scenario in cui siamo da mesi”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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