Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è detto pronto ad un piano significante per Napoli e anche per il Sud del Paese.
“Lo Stato ha il dovere di attirare presenze turistiche e valorizzare anche il ruolo culturale del Sud d’Italia che ha bellezze uniche al Mondo e per questo siamo pronti a questa sfida. L’Italia non e’ una potenza militare, ma e’ sicuramente una potenza culturale. Napoli è stata scelta perché capitale della cultura, le bellezze artistiche che sono conservate nella nostra bellissima Napoli hanno valore incommensurabile. L’Italia ha il primato di siti Unesco. La cultura è un messaggio di pace. Il Mediterraneo, che vive un momento di grandi difficoltà, deve trasformarsi in un luogo di pace. Noi offriamo le nostre competenze“.
Sangiuliano, porremo nuove questioni per agenda Unesco – “Per fortuna l’Italia ha tante città che si connotano per i loro valore culturale. Napoli è una grande capitale del mondo. Lo sta a indicare la sua storia, la sua tradizione ed è anche una città logisticamente attrezzata per ospitare un evento di questa caratura“. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine della conferenza stampa. “Quello che sarà importante sono soprattutto i contenuti perché noi porremo nell’agenda Unesco nuove questioni. Per esempio il sovraffollamento di alcuni luoghi turistici, quindi la necessità di andare a disciplinare i flussi turistici, poi il tema legato al traffico internazionale illecito di opere d’arte a cui l’Italia è particolarmente sensibile. Ci sono tante discutere che andremo a discutere e sulle quali sono convinto riusciremo a creare una cornice unitaria“. I luoghi? “Il Palazzo Reale sarà, in un certo senso, l’epicentro e poi ci saranno anche eventi collaterali, concerti e poi potremo mostrare le bellezze di Napoli soprattutto del suo grande centro storico, uno dei più grandi centri storici al mondo intero. Le sue chiese, i suoi musei, penso al Museo Archeologico Nazionale che è veramente un’eccellenza.”
L’evento ”Cultural Heritage in the 21st Century” si terrà a Napoli dal 27 al 29 novembre.
A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica
