Ancora una volta torna a farsi strada la paura e l’ombra del terrore si riaffaccia sull’Europa.
La memoria torna a quanto avvenuto a Nizza, dove il 14 luglio scorso un camion ha travolto i turisti che assistevano alle celebrazioni della Festa nazionale francese. Questa volta, un tir ha tolto la vita a 12 persone e ne ha ferite altre 48 ieri sera a Berlino.
Un mezzo pesante è piombato all’improvviso tra la folla che si era radunata ai mercatini di Natale del quartiere di Charlottenburg, nella capitale tedesca; “al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano”, ha dichiarato il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizie’re.
Stando a quanto riportato dalla polizia, sul tir c’erano due persone: il guidatore, probabilmente afghano o pachistano, è stato arrestato mentre il passeggero, un polacco secondo le informazioni giunte, è rimasto ucciso nell’impatto. Il camion, con targa polacca, era partito dall’Italia e doveva fermarsi a Berlino per consegnare un carico di ponteggi di acciaio.
Le forze dell’ordine hanno invitato i berlinesi a rimanere in casa, in seguito è stato diramato un avviso di cessato allarme.