Cologno Monzese 1 Agosto – Sofia Castelli, 20 anni, è stata brutalmente aggredita e assassinata nel sonno dal suo ex fidanzato, Zakaria Atqaoui, di origini marocchine, 23 anni, entrato di nell’appartamento, utilizzando chiavi rubate di recente, per mettere a segno il suo progetto criminale, motivato dalla “gelosia” nei suoi confronti in quanto “parlava” con altri ragazzi della sua età!
Questa è la scusante trovata da tale “assassino crudele” che ha premeditato il delitto preparandolo con cura maniacale.”
L’ha attesa dal rientro della serata in discoteca, nascosto nell’armadio della sua camera, munito di un coltello recuperato in cucina e pensando che fosse in compagnia di un nuovo “compagno”. Lei invece rientrò con un’amica che dopo essere confidate “particolari” della serata è andata a riposare in un’altra stanza.
L’assassino, maggiormente infuriato dalle parole ascoltate, ha atteso che Sofia prendesse sonno, oi è sgusciato dal nascondiglio e ha colpito a morte la ragazza!
L’accusa nei suoi riguardi oltre al delitto sembra contemplare, per come si sono svolti i fatti anche la premeditazione!
Nella sua confessione è sembrato apparentemente “confuso” ma sembra un fatto che si ripete anche troppo spesso e motivato dalla ricerca di tutte le attenuanti del caso, per limitare la condanna.
L’amica, interrogata, ha detto.” Lui si infuriava anche solo per uno sguardo.”
Domani sera, mercoledì 2 agosto, alle 20,45 a Cologno Monzese ci sarà una fiaccolata in ricordo di Sofia, patrocinata dal Comune e dall’Istituto Leonardo da Vinci.
Tutta la cittadinanza è stata inviata a partecipare dietro lo sconforto di tanti ragazzi perbene che davanti a tali fatti criminosi non hanno mai na risposta per vedere oltre il muro un futuro dignitoso e sereno.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
