Tre punti che, per la squadra di Ancelotti, valgono la certezza del secondo posto alle spalle della Juve campione d’Italia Tweet 05 maggio 2019 Con un rigore in pieno recupero di Insigne, il Napoli in rimonta batte 2-1 il Cagliari tornando a vincere al San Paolo. Tre punti che per la squadra di Ancelotti valgono la certezza del secondo posto alle spalle della Juve campione d’Italia. Sfortunata invece la prova dei sardi di Maran che, a 5’ dalla fine, erano avanti 1-0 e dopo questa sconfitta devono rinviare l’appuntamento con la matematica permanenza in Serie A. Al San Paolo un match senza troppe pressioni con il Napoli già certo di un posto nella prossima Champions League e il Cagliari, virtualmente salvo, a caccia soltanto della conferma aritmetica e di chiudere in decima piazza.

Ancelotti schiera i suoi con il 4-4-2: Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Verdi, Allan, Zielinski, Younes; Insigne, Mertens. Maran risponde schierando i sardi con il 4-3-1-2: Cragno; Cacciatore, Romagna, Ceppitelli, Lykogiannis; Deiola, Cigarini, Ionita; Barella; Cerri, Pavoletti. Il primo sussulto è del Napoli grazie ad una bella azione personale di Younes che in area si gira e incrocia con un rasoterra, Koulibaly non ci arriva di un niente e palla a lato di poco (16’). La partita scivola via senza troppe emozioni con i partenopei che provano a fare la partita, ma giocano sotto ritmo e non impensieriscono più di tanto gli isolani che, senza patemi, riescono a difendersi e, ogni tanto, ripartono in contropiede. Nella ripresa sale sugli scudi Mertens.
Il belga al 52’ riceve palla da Zielinski, controlla bene e ci prova dal limite, palla alta. Poi con una conclusione pericolosa da dentro l’area sul primo palo, Cragno è attento e devia in angolo (58’). Doppio cambio per Ancelotti che manda dentro Callejon e Fabian Ruiz (61’). Subito dopo arriva, improvviso, il vantaggio del Cagliari. Deiola recupera una buona palla e serve nello spazio Barella, bello il tacco del giovane centrocampista della Nazionale che mette una palla d’oro per Pavoletti che arriva a rimorchio, perfetto il diagonale del bomber del Cagliari che batte Meret: 0-1 e gol dell’ex (63’). Per Pavoletti è la rete numero 13 in questa serie A.

Al 64’ terzo cambio dei campani con Milik che sostituisce Younes. Il Napoli reagisce, ma Cragno è attentissimo e para su Zielinski, Milik e Mertens. Nel Cagliari fuori Deiola per Padoin (70’) e Cerri per Joao Pedro (74’). Miracolo di Cragno che devia sul palo un colpo di testa di Mertens a botta sicura su cross di Ghoulam (80’). Nel finale arriva il pari dei partenopei: da Insigne a Ghoulam che mette un pallone perfetto per lo stacco del ‘piccolo’ Mertens, spizzata di testa e palla in rete, Cragno deve arrendersi: 1-1 (86’). L’attaccante belga firma così il 14° gol nel campionato 2018-19. Finale intenso con la squadra di casa che cerca di completare la rimonta. E in pieno recupero arriva l’episodio decisivo: cross dalla sinistra di Ghoulam, palla sul braccio di Cacciatore. L’arbitro Chiffi lascia correre, poi quasi due minuti dopo arriva la segnalazione del Var. Il direttore di gara va a vedere le immagini e decide per il rigore: dal dischetto va Insigne che firma il 2-1, è il 108’. Rosso diretto nel convulso finale per Ionita. Triplice fischio e il Napoli di Insigne torna a far festa in casa.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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