Questa mattina, alle 8:05, nella provincia di Perugia, la Rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha registrato un’altra scossa di magnitudo 4.2. L’epicentro è stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri.

Questa replica è arrivata dopo quella di magnitudo 4.27 che era stata registrata a Norcia.

La notte è passata lentamente, con scosse telluriche continue che non si sono mai interrotte: sono state decine, e sono iniziate dalle 20 di ieri sera e hanno avuto fine solo questa mattina. Le popolazioni colpite dal terremoto di 6.5 che ieri ha devastato il centro Italia causando decine di migliaia di sfollati, hanno quindi trascorso la nottata con gli occhi aperti, senza tregua.

Fortunatamente non ci sono state vittime, anche se interi comuni sono stati rasi al suolo: in particolare dei borghi medievali che erano veri e propri gioielli del nostro patrimonio storico e culturale. Della cattedrale di San Benedetto, a Norcia, è rimasta in piedi solo la facciata.

Sono circa 70 i comuni che hanno segnalati crolli e si parla di 40mila sfollati, ma la cifra potrebbe arrivare anche a 100mila, causati dalla tremenda scossa di terremoto, che ha colpito il Centro Italia alle 7:41 di ieri mattina.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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