La coppa del mondo di sci alpino riparte dalla Finlandia. Dopo l’esordio austriaco in gigante a Soelden ed una lunga pausa, il circo bianco fa tappa a Levi, in piena Lapponia oltre il circolo polare artico, per un week end che vedrà protagonisti donne (sabato) e uomini (domenica) nello slalom speciale. Soprattutto per l’Italia – ex paese di grandissimi slalomisti – sarà’ al prima occasione per dimostrare che, anche ricorrendo a nuovi tecnici, si sta perlomeno imboccando la strada della rinascita in questa disciplina tecnica. Negli ultimi anni, infatti, soprattutto tra le donne le delusioni in slalom speciale sono state grandi e continue. Cosi’ la Fisi ha messo il tecnico trentino Matteo Guadagnini a capo delle specialiste dello slalom e dalla Francia ha richiamato Jacques Theolier per guidare gli slalomisti che gia’ aveva allenato con soddisfazione in passato. Entrambi non hanno comunque davanti un lavoro facile.

Tra i maschi al momento ci si deve infatti ancora affidare ai veterani Manfred Moelgg, Stefano Gross e Giuliano Razzoli in attesa che maturino meglio i giovani talenti Alex Vinatzer, Hannes Zingerle, Tommaso Sala e Simon Maurberger . Sarà’ soprattutto su questi ultimi che dovra’ lavorare Theolier.

Piu’ complicata e’ invece la situazione tra le ragazze, dopo il ritiro dall’agonismo di Manuela Moelgg e Chiara Costazza. Domani – ore 10,15 e 13,15 – al via ci saranno sei azzurre: Irene Curtoni nei panni della capitana, e poi Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Roberta Midali e Anita Gulli.

Osservata speciale sarà’ sopratutto la ventenne friulana Lara dalla Mea che nella passata stagione per tre volte fu tra le migliori trenta

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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