L’Istat ha reso noto che il rapporto tra il deficit e il Pil nel secondo trimestre 2016 è stato pari allo 0,2%, “in miglioramento” di 0,7 punti percentuali su base annua.

Secondo l’Istituto Nazionale di statistica si tratta del livello più basso dal secondo trimestre 2007. Guardando al dato cumulato, relativo al primo semestre dell’anno, l’indebitamento netto si è attestato al 2,3% del Pil, anche in questo caso in calo a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente (era al 3,0%).

Nello stesso periodo, è salito invece il potere d’acquisto delle famiglie che è aumentato dell’1,1% sui tre mesi precedenti e del 2,9% sull’anno. Anche in questo caso il dato tendenziale è il migliore dal secondo trimestre del 2007. La crescita è aiutata dall’andamento dei prezzi, ma sale anche il reddito disponibile, che rappresenta il valore nominale (1,3% sul trimestre e +2,8% su base annua).

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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