Ieri, il Tribunale di Genova, ha condannato a 12 anni di detenzione carceraria un professore di filosofia, docente in un ISTITUTO del ponente ligure per “VIOLENZA SESSUALE” perpetrata su due studentesse, prima drogandole e poi abusando del loro stato di incoscienza.

E’ stato condannato invece a 2 anni e otto mesi un suo collega, già in pensione, per avergli procurato la droga.

Il Tribunale ha inoltre disposto una provvisionale di 30 mila euro quale risarcimento ad una delle vittime e 10 mila all’altra.

Il Nucleo Investigativo di Arenzano ha eseguito le indagini del caso dal 2021 su specifica denuncia fatta dai genitori di una delle due ragazze. Da tali verifiche è emerso che il “Professore” avrebbe abusato sessualmente delle alunne nel triennio in cui era stato il loro insegnate di filosofia, pertanto abusi iniziati già nel 2018, anno in cui le “vittime” erano ancora “minorenni”.

Nel mese di marzo dello scorso anno il Sostituto Procuratore GABRIELLA DOTTO, aveva posto il “Professore” agli arresti domiciliare ma ignorati dallo stesso.

Le “vittime” assististe dal legale Avv.to VINCENZO LAGOMARSINO, stanno seguendo un “percorso” di psicoterapia finalizzato a superare il trauma subito.

Per motivi di “privacy” non sono stati indicati i nomi del persecutore e delle sue vittime!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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