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Due italiani su tre pensano che il vaccino anti-Covid rappresenterà un’opportunità per uscire dalla pandemia. L’84% è disposto a usufruirne, anche se con gradi diversi di convinzione, mentre il 42% lo renderebbe obbligatorio.

È quanto emerge dall’ultimo sondaggio effettuato da Demopolis sulla propensione degli italiani alle vaccinazioni contro il coronavirus. Nello stesso tempo sono arrivate in Italia le prime unità di siero. Alle 11mila dosi già iniettate durante il “Vaccino day”, se ne aggiungeranno altre 470mila ogni settimana. Tra coloro sentiti dall’istituto demografico emergono che il 66% vede nel vaccino l’opportunità per mettere fine a questo lungo periodo di restrizioni, ma ben il 25% è invece convinto che i problemi non finiranno con l’accesso diffuso al siero, definendolo “un’illusione”, mentre il 9% non esprime un parere.

E proprio sulla possibilità di vaccinarsi o no che una fetta importante d’italiani si mantiene scettica. Il 16% ha dichiarato che non ha intenzione di sottoporsi al trattamento, anche se è di parere contrario ben l’84% degli intervistati: il 40% ha dichiarato che ne usufruirà appena sarà disponibile, il 44% si è detto per il sì, ma preferisce comunque attendere per vedere se può causare problemi.

Non a caso, tra le principali preoccupazioni del campione la prima riguarda proprio i possibili effetti collaterali, citata dal 43% degli intervistati. Il 41% si dice invece dubbioso perché i vaccini sarebbero stati realizzati troppo in fretta. In misura minore al 25%, c’è il timore che non sia efficace, mentre il 24% teme che sia dannoso per alcune categorie di persone.

C’è da rilevare che un italiano su tre ha però dichiarato di non avere particolari timori riguardo al vaccino. L’istituto ha anche cercato di suddividere coloro disposti a vaccinarsi “il prima possibile” in base all’orientamento politico. Favorevole il 68% delle persone che si considerano vicine alle posizioni del Pd, mentre lo sono il 51% di quelli che riscontrano maggiore affinità con il Movimento cinque Stelle.

Se si guarda ai sostenitori di Fratelli d’Italia, è il 30% la quota di persone sentite disposte a vaccinarsi, mentre è solo del 25% tra i sostenitori della Lega. Al campione intervistato, è stato anche chiesto se siano favorevoli all’obbligo di vaccinazione contro il Covid. Ben il 42% ha preferito l’obbligatorietà, mentre il 53% ritiene sia più giusto lasciarlo facoltativo. Il 5% non ha espresso un’opinione. 

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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