Il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, durante un incontro con i giornalisti ad Amsterdam, ha lanciato un monito al nostro Paese: “Non spingiamo, la flessibilita’ è un margine, si può usare una volta sola e non si può esagerare”.
Dijsselbloem ha ricordato che il governo italiano ha chiesto “varie flessibilità: per le riforme strutturali, per gli investimenti e per le spese per fronteggiare la migrazione” e ha insistito sul fatto che nelle regole europee del Patto di stabilità, grazie alle successive interpretazioni, “c’è molta flessibilità”, ma i suoi confini sono stati chiariti dalla Commissione che la considera una “eccezione” e non una regola.
Nelle ultime riunioni dei ministri finanziari della zona euro è emersa preoccupazione per la pressione italiana verso l’accumulo dei margini di flessibilità. La legge di Stabilità italiana è passata all’esame dei ministri finanziari ma la Commissione ha deciso di rinviare il giudizio definitivo presumibilmente ad aprile.