“Un primo pacchetto di provvedimenti, improntati a garantismo e pragmatismo, è pronto per essere sottoposto al Consiglio dei ministri e poi al Parlamento“.
Così il ministro della Giustizia Nordio sulle riforme, all’apertura di una sede della Scuola superiore della magistratura, a Castel Capuano, a Napoli.
Le riforme mirano a superare una “visione carcero-centrica della pena“, garantendo “presunzione d’innocenza e certezza della pena“,aggiunge. “La Costituzione parla di pena, non di carcere. Si può espiare con percorsi diversi“.