I Sinistroidi e i Radical Chic, con la scusante del “gender fluid” e  del “politicamente corretto” non ci danno pace neppure in occasione delle feste natalizie, infastidendoci con “assurdità senza senso”!

E così, a Napoli il Natale, grazie all’inclusione, diventa “plurale”.

Il Sindaco, Gaetano Manfredi, per non scontentare la “sua” sinistra, con una dichiarazione che ha dell’inverosimile, nella rassegna “ALTRI NATALI”  pone quale sottotitolo la frase: “La cultura è plurale”. Naturalmente assecondato dal Direttore artistico, Tommaso Rossi, che ha spiegato: “Questa rassegna declina il tema dell’Avvento nella musica sacra e nelle culture musicali di chi è nato ‘altrove’, ponendo a confronto la tradizione italiana e napoletana con quelle di altri Paesi, dall’Inghilterra alla Germania, dall’Ucraina alla Russia fino agli Stati Uniti e al Perù“. Ma la sua “dissertazione” nulla ha a che vedere con il nostro Natale in quanto il 25 dicembre c’è un solo “Natale”, quello della tradizione cattolica e celebrato in tutto il mondo.

Il Senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha tenuto a precisare a Gaetano Manfredi: “Le sfugge che il Natale è solo uno ed è la ricorrenza della nascita di Gesù. Un evento unico e irripetibile, celebrato in tutto il mondo da due miliardi e mezzo di cristiani, non un convegno di intellettuali del Pd“.

Una doverosa precisazione a favore di quanti si sono sentiti offesi da tale scelta e in considerazione della grande tradizione natalizia di Napoli, patria dei presepi amati in tutto il mondo, un fatto, volutamente o meno dimenticato nella cartellonistica pubblicitaria dell’evento.

Nel programma infatti vengono citati: Cinema del mediterraneo e del Medio Oriente – La Memoria dei femminielli napoletani – L’ intelligenza artificiale ed i robot. Tutte cose che nulla hanno a che vedere e fare con il Santo Natale ma che forse esaltano morbosamente la materia celebrale dei sinistroidi.

Inoltre il Coordinatore di Forza Italia in Campania, Fulvio Martuscello, si è allineato al Senatore Gasparri, e dopo aver espresso la sua critica nei confronti del Sindaco partenopeo, ha affermato: “La festa della Cristianità è una sola, in tutto il mondo. Manfredi non deve averlo ancora capito“. Ha inoltre sottolineato che invece di valorizzare la cultura napoletana, patrimonio inestimabile e volano del turismo ha proposto la rassegna natalizia con manifesti incomprensibili ed uno slogan intellettualoide e politicizzato, senza tenere in debito conto che in questo periodo Napoli è invasa da migliaia di turisti che vengono per vedere San Gregorio Ameno, le Chiese e gli ormai “storici presepi”.

Ecco cos’è veramente la “sinistra”!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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