A prima vista era sembrata solo una “boutade” ma si è trasformata in una vera e propria news a livello interplanetario:
Parliamo della sfida di Elon Musk contro Mark Zuckerberg, “uno contro l’altro armati” avrebbe pontificato Omero in uno dei suoi canti.
I due imprenditori, miliardari, tra cui non corre certo buon sangue vogliono veramente questo “duello” e renderlo spettacolare sotto tutti gli aspetti!
In realtà Trattasi di un incontro di arti marziali, praticate da entrambi con passione e buoni risultati!
Zuckeberg ha dichiarato: “Amo questo sport e sono pronto a combattere dal giorno in cui Elon mi ha sfidato. Se mai sarà d’accordo su un vero appuntamento, lo saprete da me. Fino ad allora, per favore presumete che tutto ciò che dice non sia stato concordato. Condividerò i dettagli sul mio prossimo combattimento quando sarò pronto”.
Al momento ancora non è stata fissata la data e ci sono forti diatribe sul luogo di tale sfida!
Si sono scatenate, ovviamente, reazioni di ogni tipo, visto tar l’altro che la prima richiesta era stata fatta per l’Itala, al Colosseo, essendo entrambi “amanti del nostro Paese” e garantendo che gli introiti di tale evento, circa a20 milioni di Euro, sarebbero stati versati quale donazione ad Ospedali per l’infanzia.
Nel nostro amato Paese il “tam tam” per aggiudicarsi l’evento si è subito messo in moto a favore o contro tale iniziativa.
Ciro Buonaiuto, Sindaco di Ercolano e Vicepresidente Nazionale Anci, ha dichiarato: “Ad Ercolano non abbiamo bisogno di due miliardari che giocano a scimmiottare moderni gladiatori. Che messaggio arriverebbe alle nuove generazioni alle quali continuiamo a dire a gran voce che la scuola rappresenta l’unico ascensore sociale? Se l’idea di Musk-Zuckerberg è invece quella di sfidarsi a colpi di innovazione, tecnologia, idee per preservare e arricchire le nostre bellezze spalancheremo tutte le porte”.
Si è invece resa disponibile la Regione Calabria e il suo Presidente Roberto Occhiuto ha dichiarato: “L’idea di un ‘combattimento’ tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, da svolgersi in Italia in una location epica, piace davvero tanto. Potrebbe essere una bella occasione, alternativa e fuori dai soliti schemi, per rievocare la storia millenaria delle civiltà più antiche, per fare beneficenza, e per promuovere il territorio: La nostra Regione, la culla dei Bronzi di Riace, ha tutte le carte in regola, storiche, culturali e sociali, per poter raccogliere questa sfida.”
Carmine Lo Sapio. Sindaco di Pompei, replica: “il nostro è il miglior sito dove ospitare la sfida mondiale tra Elon Musk e Mark Zuckerberg. Spero la scelta sulla mia città. Sono ottimista.
Contraria anche la sinistra che ritiene, a seguito di certe sue dichiarazioni, che alcuni “Monumenti storici” siano solo una loro prerogativa per concerti, spettacoli e feste dell’unità!
Non è mancato il commento del Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che ha sottolineato: “Sembra singolare il dibattito sulla eventualità di un confronto Musk-Zuckerberg, certamente provocatorio e attraente, ma per i contenuti e non per il luogo. Le reazioni di Gasparri, Calenda e Orfini convergono sulla inopportunità che il patrimonio culturale italiano venga messo a disposizione di due miliardari, dimenticando però che l’aula del Senato, con il suo altissimo valore simbolico, è stata concessa per una celebrazione a Gianni Morandi, consentendo di smontare i banchi del Governo, quegli stessi dai quali Gasparri parla”.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
