Grazie a un articolo pubblicato da “Il Messaggero”, da cui ho preso spunto, emerge un’amicizia insolita tra due esponenti della politica italiana.
Parliamo della Premier Giorgia Meloni e Leader di Fratelli d’Itala e dell’ex Premier ed ex Segretario del PD, da lei sconfitto, Enrico Letta.
Si sono incontrati di recente a Palazzo a Chigi e il loro saluto è stato più che cordiale “Ciao Giorgia” – “Ciao Enrico, ti trovo benissimo, tutto riposato!”
Fa sicuramente piacere che due qualificati esponenti del mondo politico, pur di ben chiare divergenze istituzionali, sappiamo condurre e gestire un rapporto di vera cordialità e di “amicizia”!
L’incontro programmato e finalizzato tra Meloni e Letta riguardava l’incarico ricevuto dell’ex Premier nella sua qualità di Presidente del Jacques Delors Institute, da parte del Consiglio dell’Unione Europea sul “futuro” del Mercato unico, il testo, nella sua forma definitiva e integrale verrà presentato a Bruxellese il 17 aprile p.v.
Tale “incontro” fa pare di un preciso programma di Letta che, prima della data di cui sopra parlerà personalmente con tutti i 27 esponenti degli Stati Membri.
Relativamente alla nostra Italia gli argomenti principali hanno toccato la difesa e l’industria tecnologica prevedendo inoltre un alleggerimento della burocrazia, una semplificazione delle regole e un serio approfondimenti dell’Intelligenza artificiale.
Uno scambio cordiale di dati ed informazioni che hanno ricordato ai presenti i loro storici trascorsi, quando erano stati paragonati alla coppia Sandra e Raimondo protagonisti di casa Vianello!
Per la cronaca vogliamo ricordare due frasi dette proprio dalla Meloni anni addietro: “Siamo i Sandra e Raimondo della politica italiana”- “Il curioso modello della politica italiana, per cui si deve passare dalla criminalizzazione all’inciucio, non lo condivido.”
Da non dimenticare quanto Letta rispose alla Meloni durante il dibattito ad Atreju: “Ho il problema di non essere troppo in sintonia con Giorgia Meloni perché qui è partito un film, che è interessante ma non corrisponde a verità. O sbaglio?”
Eppure questo rapporto destra-sinistra, basato sicuramente su stima e rispetto, ha una ragione di essere!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
(fonte: Il Messaggero)
