Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Benemerita figura del nostro Paese e servitore responsabile con dedizione alle istituzioni in Italia e all’estero, Franco Frattini è stato un uomo di fede in Dio con la coscienza sempre attenta“, così il cardinale Giovanni Battista Re ha ricordato il presidente del Consiglio di Stato durante la celebrazione dei funerali di Stato in corso a Roma nella chiesa dei Santi Apostoli.

Il mio primo incontro con lui avvenne ad alta quota a 3 mila metri, in occasione di una messa voluta dagli alpini“, ricorda l’alto prelato. “Ebbi poi rapporti con lui quando fu ministro degli Esteri. È stato un grande personaggio della vita istituzionale e politica italiana, considerato da tutti un leale servitore del bene della Nazione“.

A 27 anni era già avvocato dello stato e poi magistrato in Piemonte”, rammenta il Cardinale. “Nel 1986 consigliere di stato e poi nel 1995 ministro della funzione pubblica e degli affari regionali. Poi ministro degli Esteri, dove si rivelò un politico acuto e attento al dialogo caratterizzato da pacatezza con cui affrontava i problemi. Poi fu segretario europeo per la giustizia e presidente del consiglio di Stato“.

Giovan Battista Re ha quindi evidenziato il valore del servizio di Frattini nello sport: “Per la validità del suo impegno in questo campo fu insignito del collare d’oro dal Comitato olimpico“.

Persona di innegabile autorevolezza, dotato di carattere affabile e di tensione etica orientata al bene della comunità al di sopra degli interessi privati, ci lascia una lezione di vita nei tempi che stiamo attraversando. Alla moglie e alla figlia, viva partecipazione al loro dolore“. Sempre rivolgendosi alla famiglia Re rimarca: “Le parole umane davanti la morte valgono nulla, ma vogliamo assicurare loro la nostra vicinanza e condivisione del loro dolore“.

Giorgia Meloni Presidente del Consiglio ai funerali di Stato di Franco Frattini
BASILICA SANTI APOSTOLI FUNERALI DI FRANCO FRATTINI FERETRO

A rendere l’ultimo omaggio a Frattini, che è stato anche ministro degli Esteri, sono giunti in chiesa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella sua prima uscita pubblica dopo il Covid, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutte le più alte cariche dello Stato.

Nella mattinata si è tenuta una riunione del Consiglio dei ministri, a Palazzo Chigi, per approvare la deliberazione sulle esequie di Stato.

Ieri c’è stata a Palazzo Spada la camera ardente che ha visto la presenza, tra gli altri, di Lamberto Dini, Massimo D’Alema, Giuliano Amato, Maurizio Gasparri, Renato Brunetta, Gianni Letta e il ministro dello Sviluppo economico e del made in Italy Adolfo Urso.

“Abbiamo condiviso momenti importanti, siamo stati nello stesso governo, ma soprattutto eravamo molto amici”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, arrivando a Santi Apostoli.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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