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Corsi e ricorsi della “storia”: Almirante no – Pertini si.

Il Consiglio comunale della città di Lucca, governato dalla destra, nella seduta di ieri, ha bocciato la mozione del consigliere Daniele Bianucci (sinistra), in merito alla richiesta di intitolare una strada a ricordo dell’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini, in quanto era già stata fissata e concordata una diversa “road map”.

Non sono mancate forti e pesanti discussioni e frasi pronunciate magari anche a sproposito che certamente non fanno onore ad entrambe le parti anche per quello che “dovrebbero” rappresentare nel ruolo che occupano e per cui hanno raccolto i voti.

Ne ricordiamo alcune tanto per dare una visione più chiara di come i “nostri” rappresentanti dedicano il loro tempo alle “facezie” invece che ai veri problemi che toccano tutti noi cittadini e che rimangono troppo spesso irrisolti.

Il capogruppo di FdI, Lido Fava, nell’ambito della sua replica ha anche detto: “A Lucca una strada ad uno che è stato partigiano non la si può proprio dedicare”.

La Segretaria comunale del PD, sempre nell’ambito della sua replica ha anche sottolineato: “Le maschere cadono e la realtà si fa avanti. A Lucca possiamo vivere anche senza una piazza intitolata a Pertini, ma i lucchesi hanno potuto vedere lo spessore culturale della maggioranza e cosa covano i nostalgici”.

Il Segretario del PD Emiliano Fossi, e Francesco Battistini, Membro della segreteria PD, affermano: “È una vergogna. La giustificazione è che hanno fissato una diversa road map. Probabilmente la stessa che porta i loro compagni di partito grossetani a chiedere a gran voce l’intitolazione di una strada al missino Giorgio Almirante.”

Il Parlamentare toscano e componente della Segreteria nazionale del PD, Marco Furfaro, sottolinea: “A Lucca è successa una cosa gravissima Questa destra, ormai ostaggio dell’estrema destra, ha perso completamente la bussola della democrazia e lo spettacolo che ci regalano quotidianamente è uno spettacolo imbarazzante e ignobile. Si vergognino di aver infangato la memoria di un grande Presidente.”

Per la cronaca è necessario capire Il motivo per cui la maggioranza in Consiglio comunale ha deciso di bocciare tele mozione.  

Durante la seduta, il Consigliere di Forza Italia, Giovanni Ricci, ha spiegato a nome della maggioranza le motivazioni:“L’amministrazione ha fissato una “road map” che contiene priorità differenti. Quanto viene chiesto poteva essere fatto dai proponenti durante il periodo in cui hanno governato la città, nella precedente amministrazione. Non vediamo il motivo per cui oggi debbano chiederlo a noi dopo che per dieci anni hanno intitolato piazze, vie e monumenti ad altre figure.”

Indubbio che tale sceneggiata è tipica del PD che solo infangando gli altri Partiti cerca di crearsi visibilità e l’accattonaggio di voti e che cerca sempre un appiglio per far creder che ha ancora il “potere!

Su tale “fatto” ha preso la parola anche il Senatore del PD, Dario Parrini, nella sua qualità di Vice Presidente della Commissione affari costituzionali a Palazzo Madama, che ha dichiarato: “Un esempio di quello che non dovrebbe mai essere la politica. Questo è quello che è successo a Lucca, con i Consiglieri comunali della maggioranza di destra che prima di coprirsi di ridicolo con un voto immorale avrebbero fatto bene a ricordarsi che, se ricoprono la loro carica all’interno delle istituzioni democratiche, è grazie a chi, come il Presidente Sandro Pertini, dette tutto sé stesso a prezzo di enormi sacrifici per fare dell’Italia un paese libero e democratico”.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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