Ho dato disposizioni perché nel giorno delle esequie di Giulia sia dichiarato il lutto regionale. Avremo tutte le bandiere delle istituzioni a mezz’asta e l’intero Veneto si stringera’ in un abbraccio alla famiglia, agli amici di Giulia, a tutti coloro che le hanno voluto bene”. Lo ha scritto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Il dolore e lo sgomento coinvolgono, in queste giornate, l’intera comunita’ veneta: ci si interroga sui perche’ di una vita spezzata senza senso, sull’oltraggio a una ragazza che era simbolo per il proprio impegno nella vita e per il suo sorriso gentile – ha proseguito il governatore Zaia -. Dopo questi giorni di frenetiche ricerche, di speranze, di dolore, la dichiarazione del lutto regionale vogliamo diventi anche, nel ricordo di Giulia, un segnale estremamente determinato contro la violenza sulle donne. Propongo quindi di indossare non solo il 25 novembre ma anche nel giorno dei funerali il fiocco rosso, divenuto simbolo contro la violenza di genere, e di esporre nei luoghi pubblici e privati oggetti di colore rosso“.

Infine, Luca Zaia invita “le amministrazioni locali a operare, secondo le iniziative che vorranno adottare: una panchina di colore rosso, per ogni comune, potrebbe ad esempio essere importante, ma sono certo che anche i sindaci nei giorni delle esequie e in seguito sapranno realizzare adeguate iniziative ad alto impatto comunicativo e simbolico” e conclude affermando “il Veneto, nel ricordo di Giulia, lancerà nel giorno delle esequie un forte segnale contro ogni, odiosa, violenza sulle donne“.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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