Si è trattato di uno dei peggiori disastri degli ultimi decenni e le ferite che ha lasciato faranno molta fatica a rimarginarsi. La trappola di fuoco della Grenfell Tower di Londra non ha dato via di scampo a decine di persone, che risultano ancora disperse; mentre i minuti passano con una lentezza surreale, i soccorritori hanno perso ormai le speranze di ritrovare qualcuno ancora in vita.

Purtroppo, il capo della polizia della città, Stuart Cundy, ha dichiarato che non tutte le vittime dell’incendio potranno essere identificate.

Ad oggi, il numero dei morti accertati è 17, sei dei quali sono stati identificati. Quello che tutti sperano è per il numero non arrivi a “toccare le tre cifre” ha precisato Cundy.

Quello che la stampa britannica ed internazionale “gridano” da giorni, è che questo disastro poteva essere evitato. Le analisi sulle cause dell’incendio proseguono senza sosta e uno degli elementi sotto accusa è quello dei pannelli isolanti collocati attorno alla copertura della torre e che avrebbero amplificato le fiamme. Il Guardian, in particolar modo, riporta che già un anno fa alcuni esperti di sicurezza avevano lanciato l’allarme su quel rivestimento.

Il Parlamento europeo ha osservato oggi un minuto di silenzio e la regina Elisabetta ha inviato un messaggio ai familiari delle vittime, dedicando loro “i miei pensieri e le mie preghiere”; intanto, il premier britannico Theresa May si è recata sul luogo del disastro, dichiarando: “Questa terribile tragedia va indagata in modo adeguato”, riferendosi alle polemiche e agli interrogativi sulla sicurezza della torre.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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