GIUSEPPE SANTALUCIA PRESIDENTE ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI

L’Associazione Nazionale Magistrati, nella persona di Giuseppe Santalucia, si oppone al Governo in merito alle “pagelle dei magistrati“, previsto dalla riforma di Marta Cartabia, con la seguente dichiarazione: “Noi non ci scontriamo con nessuno ma la parola pagella è un termine veramente infelice per definire il controllo di professionalità, come se noi fossimo scolari di una scuola. È un sistema macchinoso che depotenzierà la capacità delle valutazioni periodiche di intercettare le vere cadute di professionalità dei magistrati, tutto il resto sono notizie false e infondate.”  Si “lagna” anche contro ai test psico-attitudinali per i magistrati, già invalidati dagli uffici di Via Arenula.

Gli scambi verbali tra Santalucia che afferma “i Magistrati non sono eversori né fanno complotti contro il governo» e il Ministro Crosetto che pone accuse oggettivamente inquietanti evidenziano il dubbio che la stessa Magistratura che “ogni giorno onora il giuramento alla Costituzione” sia affetta dal disturbo della rimozione ovvero quel meccanismo psichico inconscio di autodifesa contro “desideri, pensieri o esperienze angoscianti per ridurne l’impatto disturbante sulla coscienza” come si evince dai manuali.

Basta ricordare quanto scritto da Luca Palamara nel suo libro.

La Lega, non a caso, afferma: “La strada maestra è la riforma!“.

A torto o ragione scatta nell’immediatezza l’aiuto della sinistra con la dichiarazione di Elly Schlein, che, sulle storiche parole del predecessore Pierluigi Bersani, afferma: “Mi pare il governo dei complotti immaginari, dei nemici a tutti i costi, perché deve sempre essere colpa di qualcun altro.” Francesco Boccia aggiunge: “Se Crosetto ha notizie di reato informi le Procure, dobbiamo difendere la Repubblica, non minarne la credibilità.” A sua volta il Leader del M5S, Giuseppe Conte, asserisce: “Pagelle e test per i magistrati? Misurare la qualità del lavoro dei giudici è difficilissimo, lasciamo i giudici liberi.” 

E’ doveroso ricordare che tra il 2017 e il 2021, come riportato sul il Sole24Ore, sono stati valutati 7.394 Magistrati e solo in 24 hanno ricevuto voti non eccellenti.

Il Vicepresidente della Camera e Parlamentare di Forza Italia, Giorgio Mulè, sottolinea: “Serve introdurre un criterio più rigoroso per la valutazione.” .

Davide Faraone, Italia Viva, a sua volta afferma: “Chi si accinge a fare un mestiere impegnativo come il magistrato, deve essere pronto a manifestare il proprio equilibrio. Non c’è nulla di scandaloso.”

Il Vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli, replica: “Rendere la giurisprudenza uniforme vuol dire renderla, almeno tendenzialmente, prevedibile.”

Il Capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ha detto: Ho chiesto al Guardasigilli Carlo Nordio con una interrogazione parlamentare se la condotta della giudice Iolanda Apostolico fosse conforme alle norme o se, con la partecipazione ad alcune manifestazioni, avesse assunto atteggiamenti di parte.”  

La storia “infinita” prosegue il suo corso!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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