La 35sima giornata del campionato di serie A si apre con il rocambolesco 2-2 all’Olimpico tra Lazio e Lecce, con i pugliesi che partono meglio ma sciupano il rigore con Strefezza. Sbloccano il risultato i biancocelesti con Immobile, ma a cavallo dell’intervallo una doppietta di Oudin ribalta il risultato. All’ultimo minuto del recupero, dopo il palo di Pedro, arriva il sospirato pareggio realizzato da Milinkovic-Savic.
Ed anche all’Arechi si decide il risultato del match tra Salernitana e Atalanta vinto dai campani per 1-0, risultato che ridimensiona le ambizioni europee della squadra di Gasperini. Nerazzurri più pericolosi, soprattutto nel primo tempo, nella ripresa la musica cambia fino al sospirato gol di Candreva, che vale probabilmente la permanenza in serie A.
Ancora una sconfitta per il Milan (dopo l’euroderby contro l’Inter) battuta al Picco da uno Spezia ben disposto in campo. Nonostante i pali colpiti da Tonali e Diaz, i rossoneri subiscono nella ripresa la rete di Wisniewski e lo splendido raddoppio di Esposito con una punizione sotto l’incrocio dei pali.
A San Siro l’Inter batte il Sassuolo per 4-2 sorpassando la Lazio al terzo posto in classifica. Partono bene gli emiliani ma sono i nerazzurri a sbloccare il risultato con un capolavoro di Lukaku, poi nella ripresa dilagano grazie all’autorete di Tressoldi e al centro di Lautaro Martinez. I neroverdi non si arrendono e accorciano con Henrique e Frattesi. All’ultimo minuto un contropiede di Lukaku spegne ogni speranza di rimonta.
Il Torino espugna il Bentegodi battendo il Verona per 1-0 grazie alla rete di Vlasic che mette nei guai la compagine scaligera, incapace di reagire e fischiata dal proprio pubblico per un risultato che rende complicata la corsa salvezza.
Allo U-Power Stadium il Monza batte per 2-0 il Napoli campione d’Italia, centrando il settimo risultato utile consecutivo. Apre le marcature Mota Carvalho al termine di un’azione di contropiede. Nella ripresa il raddoppio dell’ex Petagna, quindi l’assalto del Napoli vanificato dall’ottima prestazione di Di Gregorio.
Al Franchi la Fiorentina batte per 2-0 l’Udinese, riscattando la sconfitta di Conference League. Una rete per tempo: Castrovilli sblocca il risultato dopo il palo colpito da Duncan. Nei minuti finali il raddoppio di Bonaventura, che dopo il fischio finale si fa espellere insieme a Becao per un accenno di rissa.
Al Dall’Ara finisce a reti inviolate la sfida tra Bologna e Roma. Formazioni entrambe rimaneggiate, e turnover per i giallorossi in vista della sfida di Leverkusen. La squadra di Mourinho fallisce l’obiettivo di raggiungere il Milan, anche a causa dell’ottima gara disputata dalla squadra felsinea.
All’Allianz Stadium la Juventus batte la Cremonese per 2-0, restando al secondo posto solitario in classifica. Nonostante l’infortunio di Pogba, i bianconeri trovano la via del successo nella ripresa grazie a Fagioli, quindi nel finale il raddoppio di Bremer.
Allo stadio Marassi la Sampdoria pareggia con l’Empoli per 1-1, dopo aver combattuto caparbiamente per l’intera gara, nonostante la retrocessione. I liguri creano maggiori occasioni sfiorando clamorosamente il gol con Zanoli, che realizza poi la rete servito da Quagliarella. Nel secondo tempo gli ospiti insistono e pochi attimi prima del fischio finale arriva il pareggio che vale la salvezza aritmetica grazie a Piccoli.
Restano ancora coinvolte 5 squadre nella notta per non retrocedere, per un finale campionato sempre più rovente.
A cura di Franco Buttaro – Foto Empoli FC
Franco Buttaro
Editorialista Franco Buttaro

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