Per la cronaca e per chiarire alcuni vuoti di memoria, da parte di una certa classe politica, il cui compito sembra finalizzato solo ad infangare gli avversari, è doveroso ricordare che l’omicidio di Giulio Regeni avvenne Il 25 gennaio 2016, data in cui il ricercatore italiano inviò alle 19:41 un SMS alla fidanzata in Ucraina, dicendo che stava uscendo. Poco dopo, la studentessa Noura Wahby, amica di Regeni conosciuta nel 2014 a Cambridge, denunciò sul proprio profilo FB la scomparsa del ricercatore, il quale, qualche ora prima, doveva incontrare delle persone in piazza Tahrir in per festeggiare il compleanno di un amico. Durante i giorni della scomparsa, vennero lanciati su Twitter una serie di messaggi che chiedevano con insistenza “dov’è Giulio”! Il corpo nudo e atrocemente mutilato di Giulio Regeni fu trovato il 3 febbraio 2016 in un fosso lungo la strada del deserto Cairo-Alessandria, alla periferia del Cairo. La ministra dello Sviluppo Economico del Governo Renzi Federica Guidi, che in quel momento si trovava in Egitto in missione diplomatica con un gruppo di imprenditori, interruppe immediatamente la visita e rientrò in Italia.
Pertanto chi era al Governo in quegli anni?
XVII LEGISLATURA dal 15/03/2013 al 22/03/2018: Governo Letta – Renzi – Gentiloni
XVIII LEGISLATURA dal 23/03/2018 al 12/10/2022: Governo Conte – Conte II – Draghi
XIX LEGISLATURA dal 13/10/2022: Governo Meloni
La Segretaria del PD a CHI vuole addebitare gli insuccessi del caso Regeni? Chi avrebbe dovuto intervenire sul Governo Egiziano? E’ mai possibile che ignori (forse volutamente) le date in cui si sono verificati i fatti e che il “suo” PD non abbia mai responsabilità alcuna negli eventi storici? E poi vorrebbe candidarsi alle elezioni europee! Vergogna.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica