Secondo gli ultimi dati Istat, gli italiani sono sempre più diffidenti verso il prossimo.
Il 78,6% delle persone infatti pensa che “bisogna stare molto attenti” nei confronti degli altri mentre il 19,9% è orientato a un atteggiamento di fiducia (l’1,5% non esprime opinione al riguardo). Dopo la tendenza positiva degli ultimi anni, il livello di fiducia torna ai regimi del 2012.
Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, le quote di persone che si dichiarano fiduciose nel prossimo sono il 22,9% al Nord, il 21,8% al Centro e il 15,8% nel Mezzogiorno. Pur evidenziandosi una flessione della fiducia fra gli uomini e le donne, queste ultime continuano ad essere più diffidenti: l’80,2% esprime un’opinione improntata ad un atteggiamento di cautela, rispetto al 76,9% degli uomini.
A livello di età, la diffidenza è maggiore tra gli anziani (soprattutto tra gli over 65), con stime intorno all’80%. Nelle altre classi di età il valore oscilla tra 73,4% dei giovanissimi e 78,6% dei 25-34enni.
