Il Senatore Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana dal 2022, in merito al dilagare dei “Femminicidi” nel nostro Paese e al “poco” che viene fatto per contenere questo infame e delittuoso reato, ha promesso, che al rientro delle vacanze agostane, depositerà una proposta di legge per modificare sia il codice penale che quello di procedura penale in merito a Chi commette il reato di “femminicidio”, punta ad una punizione severa che contempli l’ergastolo, “ovvero la detenzione a vita”, senza possibilità di sconti di pena o altre “diavolerie” – buona condotta – pentimento – riabilitazione – ecc. – utilizzate per buonismo, bigottismo e falsa democrazia nei confronti di Chi si erge a giudice e ritiene un suo “diritto” uccidere!
Sicuramente tutta la Sinistra e i Radical chic faranno un muro contro tare proposta portando in piazza discorsi triti e ritriti, le loro bandiere rosse e slogan anni sessante ma solo per crearsi visibilità e auspicare di raccattare qualche voto da minoranze disorientate e facilmente aggredibili.
Visto che tocchiamo tale “delicato” argomento sarebbe opportuno intervenire pesantemente anche sugli “Stupri” e la “Pedofilia”, che imperversano in misura crescente coinvolgendo anche “bande giovanili” e minori.
Visto che la Sinistra vorrebbe far votare i 16nni, potremmo già ipotizzare che chi ha compiuto i 16 anni, ai fini dei reati penali, sia trattato con le stesse pene assegnate ai maggiorenni.
Almeno così, Chi commette uno stupro da solo e/o in gruppo o il Pedofilo che abusa di un “minore”, oltre alla detenzione carceraria, dovrà essere sottoposto alla “Castrazione fisica”, quella chimica è solo un palliativo di una falsa democrazia.
Se tali “delinquenti” possono, per libera scelta, rovinare per sempre la vita alla loro “vittima” devono essere privati dell’arma che gli consente di farlo e in questo specifico frangente l’organo genitale.
Se ci fossero “pene adeguate” ai reati commessi sicuramente la situazione – femminicidi – stupri – pedofilia – troverebbe una soluzione, se non totale, certamente adeguata.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
