Sala Sindaco di Milano alla presentazione della 60^ Fiera del Salone del Mobile a Milano
La vigilia di Natale, nella city milanese, la ricorderemo come la “vendetta di Sala” contro i senzatetto.

Ennesimo gesto “vergognoso” ai danni di CHI non ha niente o poco: Si sono permessi di “invadere “su specifico invito” il centro della ricchezza della “sua città”!

L’associazione “Pro Tetto” con l’ausilio del gruppo “Milano Bella da Dio” ha organizzato un pranzo di Natale per i senzatetto, allestendo la tavolata all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei salotti milanesi, frequentato dal Sindaco pidiessino, affollata più che mai per le ultime spese natalizie. Il pranzo è stato offerto dal prestigioso ristorante “La Schiscetta” mentre il caffè di fine pasto è stato omaggiato da Carlo Cracco, il cui ristorante è sito proprio all’interno della Galleria tra piazza del Duomo e piazza della Scala. Ma la “festa” è stata subito interrotta dall’arrivo delle Forze dell’Ordine, o meglio i vigili urbani, quelli che i milanesi chiamano i “GHISA” che hanno obbligato a sgomberare immediatam3ente l’area “abusivamente occupata” e regalato una multa di 250 Euro per tale motivo.

Il Fondatore di “Milano Bella da Dio” ha dichiarato: “La strada è dei senzatetto e per questo motivo abbiamo organizzato un pranzo in strada con loro e con chi li aiuta.”

Sicuramente qualcuno, della scuola di Sala, giustificherà corretto questo “intervento” della polizia locale ma a volte e in certe circostanze “chiudere un occhio o meglio due” sarebbe solo un gesto di vera umanità, tenendo conto che si trattava di poco più di mezzora il tempo necessario alla conclusione di questo “generoso evento”!

Ma Sala e il Comune di Milano, da bravi sinistroidi, nulla concedono al Natale cristiano, forse perché non è “politicamente corretto” anche se si trattava di una iniziativa “solidale” che ha avuto un esito positivo. gli “ospiti” anche se non indossavano i capi firmati,  sono stati ben felici di condividere l’evento con i volontari tra un bicchiere di vino, un gustoso pranzo e una chiacchierata con vecchi e nuovi amici. 

L’interruzione provocata da SALA non ha comunque cancellato né il buon umore dei conviviali né scheggiato il valore di un’iniziativa solidale e umana, che ha voluto, cibo a parte, portare in tavola quell’amore e quel calore che ognuno di Noi vorrebbe per il proprio Natale.

Grazie SALA, buona vita a Lei e al PD, non vi smentite mai!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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