Il mercato di solito si approccia in due maniere. C’è chi compra per vincere, incurante della spesa che deve sostenere e chi invece deve sempre vendere per sopravvivere, per rendere fiorente il bilancio , senza curarsi di chi cede.
Un esempio del secondo caso è il Cesena, una costante di questo tipo di strategia. Non appena ha tra le mani uno o più giocatori di un certo livello, li fa crescere qualche mese o un paio d’anni, per poi, nel loro momento magico darli via, spazzando via le illusioni dei tifosi.
Si perchè poi i giocatori sono da rimpiazzare, ma non è facile quando i pezzi da novanta di ogni reparto vengono ceduti. Come Milan Djuric, ad esempio, passato da peso morto in campo l’anno scorso, a giocatore fondamentale e migliorato nei fondamentali quest’anno.
Anche se ciò non è bastato per evitargli la cessione. Infatti alle porte bianconere ha bussato il Bristol City, squadra londinese in Serie B che boccheggia in classifica e che ha messo gli occhi sul gigante bosniaco, considerato l’uomo giusto per cercare di risalire la china.
Sono bastati 2 milioni di euro per convincere il Cesena a cedere il suo gigante buono; 1,7 subito, 300 mila euro in caso di salvezza raggiunta dalla squadra acquirente, mentre il giocatore guadagnerà circa 1 milione di euro a stagione.
Una trattativa che ora mette nei problemi il Cesena, che non contento, sta valutando nelle ultime ore anche offerte per Rodriguez.
Come se non bastasse anche Ciano sembra entrato nel mirino di alcuni club, e se dovesse arrivare l’offerta ritenuta giusta, i romagnoli non ci penserebbero due volte, come fanno sempre, d’altronde, a vendere il giocatore.
E in entrata? Intanto si cerca il nuovo Djuric. Il Cesena ha provato a contattare Sergio Floccari, 34enne attaccante del Bologna. Questo si che sarebbe un gran colpo, ma è meglio che i tifosi non si illudano, poichè l’attaccante ha ricevuto un’offerta più allettante dal Bari e dovesse spostarsi, sembra proprio la Puglia la meta preferita, anche se puramente per una questione economica, dato che la punta ha la casa vicino a San Marino. E come al solito ne fa le spese il cavalluccio, costretto a “ripiegare” su Ardemagni. Non che sia un attaccante di ripiego, ma Floccari è, per il livello di questo Cesena, un’altra storia.
E se dovesse Ciano, cosa al momento difficile, ma non impossibile, con chi verrebbe sostituito? Altro mistero.
I risultati di troppo cambiamento sono la disabitudine e lo sfilacciamento, anche se è già stato un miracolo riuscire a trattenere Cinelli. Anche perchè la cosa che dispiace maggiormente è che alcuni dei giocatori ceduti vanno in squadre a volte inferiori al Cesena, proprio come il Bristol. Certo, quando la serie A chiama, come per Sensi, Ragusa e Kessiè l’anno scorso, dire no è difficile, ma forse questa trattativa si poteva gestire meglio e questa cessione si poteva evitare.
Potere di sua maestà il denaro, potere che si spera, non costi la retrocessione al Cesena.
A cura di Giacomo Biondi
