Anche quest`anno i giorni della merla (29, 30 e 31 gennaio) non rispetteranno la tradizione e trascorreranno senza un clima invernale: ci attende, infatti, una fine del mese molto mite in montagna e nelle aree assolate; di stampo più autunnale in pianura, nelle valli e lungo i litorali (specie del Nord Italia), a causa di nebbie e nubi basse.

Questo – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – per la presenza di un vasto campo di alta pressione, proteso dal vicino Atlantico fino al Mediterraneo orientale che, oltre a garantire tempo stabile in tutto il nostro Paese almeno fino a mercoledì, causerà un peggioramento della qualità dell`aria nelle grandi città dove tornerà l’incubo dello smog.

Lunedì sull`insieme del Paese tempo in prevalenza soleggiato. In Pianura Padana e lungo le coste dell`alto Adriatico fino al nord delle Marche, tuttavia, le nebbie risulteranno sin dal mattino più dense e fitte: il loro sollevamento diurno potrà, in molti casi, mantenere il cielo grigio. Da segnalare, inoltre, la presenza di nubi basse in Liguria, nel nord della Toscana, sulla Puglia meridionale e, dalla sera, anche sul basso versante tirrenico.

Nella successiva notte probabile formazione su nebbie anche in Umbria, Lazio e Abruzzo. Temperature in aumento in montagna e nelle aree assolate, senza grandi variazioni altrove, ovunque al di sopra della norma, anche di 4-5 gradi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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