E’ stato uno schiaffo a palmo aperto per Angela Merkel, che nelle elezioni regionali in Meclemburgo, la sua “patria” politica, ha visto i populisti di destra dell’Afd sorpassare il proprio partito cristiano-democratico Cdu facendo leva sull’opposizione alla politica migratoria della cancelliera.

Il Cdu della Merkel ha infatti totalizzato il 19,0% dei voti, mentre i populisti della destra anti-migranti hanno ottenuto il 20,8%. A vincere è stato il partito socialdemocratico col 30,6% dei voti. La Cdu ha dunque perso 4,0 punti rispetto alle precedenti elezioni del 2011, quando già aveva avuto il peggior risultato di sempre in Meclemburgo, e la Spd 5,0. l’Alternativa per la Germania (Afd) si presentava per la prima volta alle elezioni per il parlamento regionale.

A non far dormire sonni sereni alla Merkel c’è la quarantenne Petry, leader dell’Alternative für Deutschland che quest’anno ha già ottenuto successi in tre elezioni regionali, esultando per la caduta rovinosa della cancelliera “nel suo collegio elettorale del Meclemburgo”, causato dalla “sua catastrofica politica sull’immigrazione”. Il riferimento è alla decisione di aprire temporaneamente le frontiere tedesche per disinnescare la crisi dei profughi bloccati in Ungheria e la “possibilità” che a suo avviso i flussi migratori offrono per la Germania.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui