FRANCIS BACON (Dublino 28-10-1909 – Madrid 28-04-1992)

La sua opera più prestigiosa e conosciuta “The Three Studies for a Portrait of Geoge Dyer”, del 1936 battuta all’asta da CHRISTIE’S nel 2017 per 52 milioni di dollari, sarà RIPROPOSTA nel giugno di quest’anno agli investitori del Mercato Azionario con una IPO (Offerta pubblica iniziale) base 55 milioni di dollari.

Ma chi è Francis Bacon?

La sua vita: Il pittore FRANCIS BACON, meglio conosciuto in Italia come “Francesco Bacone” nacque a Dublino in una famiglia agiata e con parentela di grande storica cultura.

Afflitto da un’asma cronica, di cui ne morirà, ebbe una vita giovanile riservata e in contrasto con il padre, veterano guerra che avrebbe disiderato un figlio fortemente attivo.

Con lo scoppio della 1ma guerra mondiale la Famiglia si trasferì da Dublino a Londra, dove il giovane BACON inizio a prendere lezioni d’arte nella DEAN CLOSE SCHOOL di Cheltenham.

Nel corso degli studi decise la sua scelta: sarebbe diventato un artista! Scopri inoltre di essere omosessuale.

Due fatti che segnarono per sempre il suo percorso di vita.

Nel 1927 si recò a Parigi e non mancò le sue visite ai Musei fissando principalmente nel suo pensiero le espressioni di sofferenza nei personaggi rappresentati. Fu particolarmente “colpito” da una mostra su Pablo Picasso in cui venivano presentate le opere dedicate al “cubismo”.

Scelse cosi di “diventare pittore”.

Tornato a Londra conobbe Douglas Cooper, importante collezionista di arte moderna e ERIC HALL che divenne suo compagno di vita e protettore

Nel 1929 la sua prima personale, in cui espose opere di particolare originalità, composte da stracci e parti di mobili dipinti!

Nel 1930 il magazine ”THE STUDIO” propose su due pagine le fotografie delle sue “creazioni” nell’articolo “The 1930 Look in British Decoration” che segnò il suo successo.

Con il compagno ERIC visse tra Londra, Berlino e Parigi presentando le sue opere tra il Cubismo e il Surrealismo.

Sempre nel 1930 Inviò alcuni suoi dipinti alla Mostra Internazionale del Surrealismo, ma vennero rifiutati, causando in lui una forte delusione, tanto che smise di dipinger per alcuni anni e si ricorda che nel 1944 distrusse tutti i suoi lavori eccetto il noto CRUCIFIXION.

Nel 1945 BACON si ripropone alla Lefevre Gallery di Londra con il trittico “THREE STUDIES FOR FIGURES AT THE BAEE OF CRUCIFIXION” che cambiò letteralmente la sua vita.

Le sue opere parteciparono, per l’Inghilterra, alla Biennale di Venezia e in diverso mostre nel mondo.

La sua vita smodata e dispendiosa gli procurò una serie di problemi anche con la stessa Gallery Hanover che lo sponsorizzò per alcuni anni.

Nel 1958 con un nuovo fortunato contratto con la Galleria MARLBOROUGH FINE ARTS, che sanò i suoi debiti, riprese a dipingere con rinnovato entusiasmo, godendo della piena responsabilità di esprimersi.

Nel 1964 fu pubblicato il primo catalogo delle sue opere, circa duecento!

Entrò cosi nel LIMBO dell’atre anche se due episodi dolorosi lasciarono un segno profondo nel suo animo: la morte dell’amico Peter Lacy nel 1962 e la morte dell’amante GEOGE DYER nel 1971, del quale Bacon parlava sempre e KONOW nella mostra del 1952 alla Royal Accademy Art affermò : “Penso che fosse l’unico uomo che avesse amato veramente nella sua vita!”

BACON , condizionato da tali funesti eventi, modificando il suo stile e utilizzando colori più tenui.

Non si arrese e continuò a dipingere fino alla sua morte, avvenuta a Madrid il 28 aprile 1992.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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