L’Arbitro, approfittando della mancanza del “VAR” e l’assenza della “goal line tecnology” ha certamente avuto buon gioco nel penalizzare la nostra squadra a favore di quella francese.

L’assenza di tali “strumenti” è stata giustificata dal fatto che il loro utilizzo ha costi logistici e di gestione troppo elevati!

LA PARTITA: Il primo goal viene fatto dai BLEUS, un colpo di tacco di Kalimuendo che spiazza il nostro portiere.

L’Italia va in pari con il goal di Pellegri, dopo un rigore negato dall’Arbitro.

Nella ripresa la Francia torna in vantaggio con Barcola nonostante un visibile fallo “non visto” o non “considerato” tale dallo zelante Arbitro.

A pochi minuti dal finale non viene convalidato il goal del pareggio eseguito da Bellanova con un colpo di testa che colpisce il palo, supera la linea della porta e viene allontanato. Ennesima svista dell’Arbitro?

Non si perde così una partita!

Colpa della UEFA o di occulti accordi per selezionare le squadre di gradimento per la finale? Nel vergognoso comportamento delle parti tutto diventa lecito e possibile!

Se fossero presenti lealtà e correttezza la partita dovrebbe essere “RIGIOCATA” e possibilmente con un ARBITRO non di parte.

A cura di Pier luigi Cignoli – Foto Redazione

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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