Ieri,16 febbraio 2024, a Firenze, nel cantiere del nuovo supermercato “Esselunga“, causa il cedimento di un pilone e la caduta di una grossa trave, hanno trovato la morte “quattro lavoratori” e un ferito grave.
Oggi, 17 febbraio 2024, Firenze è nel “lutto” e la Direzione del nostro giornale si unisce a tale “orrendo dramma” formulando le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime!
Ancora “morti sul lavoro”, ancora dolore nelle famiglie, ancora discorsi da parte dei Politici, dei Sindacati e degli Istituti interessati: parole, parole, parole!
Auspichiamo che la GdF e la Magistratura intervengano con la massima tempestività nel sequestro dei documenti e dei computer nelle Aziende operanti in tale cantiere onde evitare l’occultamento di dati “sensibili” e determinanti nelle indagini.
Uno degli “elementi” di cui si parla poco, ma spesso determinante, è relativo alla “Legge sugli appalti e relativi sub-appalti” che consente e privilegia nelle gare Aziende Leader che poi, avendo ottenuto l’Appalto con un “gioco al ribasso” , frazionano, per ottimizzare il loro profitto, i lavori su sub-appaltatori che a loro volta, pur di operare, accettano condizioni minimali, favorendo così lavoro nero, mancato o ritardato versamento dei contributi, uso di fatture di comodo, materiali non sempre idonei ecc. ecc., che alla fine portano a situazioni tanto dolorose!
Inutile parlare dei controlli da parte delle Istituzioni, che dalle statistiche pubblicate rasentano il ridicolo!
Vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni, oggi limitiamoci ad una “preghiera” per le vittime!
A cura di Pier luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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