ALEKSANDER CEFERIN PRESIDENTE UEFA LARS CHRISTER OLSSON ANDREA AGNELLI

In assenza di nuove penalizzazioni, la Juventus è sicura di partecipare alla Conference League. A questo punto, solo l’Uefa può impedirlo con un suo provvedimento sanzionatorio. L’eventuale esclusione dalle coppe – pena massima in una gradazione che parte dalla multa – verrebbe in ogni caso scontata già nella prossima stagione, evitando strascichi e condizionamenti futuri. Per regolamento, infatti, la punizione internazionale scatterebbe alla prima qualificazione perciò, se una nuova penalizzazione avesse spostato i bianconeri di sotto il settimo posto, la stagione senza Europa, in caso di condanna, sarebbe stata rinviata.

Come risaputo l’indagine, è aperta da mesi, ed è stata avviata dopo che lo stesso club bianconero ha dichiarato i fatti nel documento allegato alla semestrale. Infatti, il primo dicembre 2022, l’Uefa Control Financial Body, facendo seguito alle violazioni finanziarie che sono state rese pubbliche a seguito dei procedimenti avviati dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino, ha avviato un suo procedimento volto alla verifica del rispetto dell’Uefa Club Licensing and Financial Fair Play Regulations.

A tal proposito la società bianconera aveva garantito la massima cooperazione e disponibilità a fornire ogni informazione e dato sensibile utile ai fini dell’indagine. Completato l’iter della Giustizia sportiva italiana, l’indagine sarà avviata e l’eventuale provvedimento sanzionatorio sarà atteso entro questo mese. Potrebbe arrivare, in particolare, se dovesse emergere che la Juventus, alterando il bilancio con le plusvalenze fittizie e le manovre con gli stipendi, ha strappato un accordo migliore con la stessa Uefa sul Fair play finanziario.

L’esclusione dall’Europa è il massimo della pena che fino ad oggi non è mai stata inflitta a un top club. Tra i tifosi c’è molta agitazione, abbinata al timore di una sentenza politica, influenzata dai rapporti tesi tra la Juventus e l’Uefa, in seguito allo strappo per la Superlega. Con riferimento a quanto citato, il presidente Alexander Ceferin ha chiarito che se un club ha un Cda che prende delle decisioni sbagliate, questo non significa che sarà contro questo club, tanto meno contro i suoi tifosi e/o giocatori, aggiungendo che nutre grande rispetto per la Juventus. Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente Zibì Boniek che considera solo idiozie le ventilare ipotesi di una “vendetta” trasversale.


Il vice Direttore Ugo Vandelli  – Foto ImagoEconomica 

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui