La nottata è passata, ma per gli sfollati è stato un incubo: sono state almeno un centinaio le scosse che hanno tenuto tutti svegli, la più forte di magnitudo 3.5 alle 4:13, vicino Ussita.

I terremotati della provincia di Macerata sono ben 4 mila e sono stati sistemati in strutture provvisorie, palazzetti dello sport e alcune tende. Diversi gruppi sono stati trasferiti negli alberghi della costa, come gli sfollati di Visso. Fino a lunedì 31 ottobre numerose scuole resteranno chiuse, per verifiche e sopralluoghi.

La distruzione lasciata dal terremoto è desolante; ancora una volta l’Italia dovrà cercare di rialzarsi, ma le gambe fanno male, non sono mai guarite dal sisma del 24 agosto. Intanto il Consiglio dei ministri ha stanziato 40 milioni di euro per l’emergenza.

Interi centri storici risultano inagibili e con l’inverno vicino, niente tende: coloro che hanno perso la propria casa verranno ospitati negli alberghi. “Noi non possiamo immaginare di fare l’inverno in tenda, non bisogna metterle nemmeno le tendopoli, questo è l’obiettivo. Vediamo come fare nei prossimi giorni”, ha dichiarato Matteo Renzi ieri in visita a Camerino.

“Dobbiamo costruire presto ed in modo serio. L’Italia c’è, ce la faremo”, ha aggiunto ancora il premier. Anche il Commissario alla ricostruzione Vasco Errani, ha seguito la stessa linea di Renzi, dichiarando: “ricostruiremo tutto, compresi i nuovi danni prodotti da queste ultime scosse. I cittadini sappiano che non sono soli e avranno lo Stato a sostegno”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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