L’intrepida “corsara” del Mediterraneo, tanto impegnata nel “salvataggio” (per così dire) dei migranti, Carola Rackete, che nel gennaio di quest’anno nella sua presentazione alla candidatura delle prossime elezione europee, aveva dichiarato “Mi candido contro il Fascismo” (in un articolo pubblicato da “Il Giornale”), oggi si ripropone con un “vestito” completamente nuovo e imposta la sua “campagna elettorale” proponendo un “modello” finalizzato a combattere e distruggere il benessere economico con tasse ed espropri mirati.

Infatti, in una intervista a “Jacobin” ha dichiarato: “Personalmente non so perché qualcuno avrebbe bisogno di più di 2 milioni di euro di patrimonio privato. Penso che un tetto al reddito sia positivo. Necessita aumentare l’imposta sulle successioni, introdurre un’imposta sul patrimonio e tassare i profitti eccedenti“.

Non contenta ha aggiunto che l’Europa necessiterebbe di una “sinistra” più green, sottolineando: “Il semplice ritorno a questo modello di socialismo non sarebbe più appropriato oggi. A quel tempo c’era una crescita dell’industria pesante, un massiccio inquinamento e non si pensava ai confini planetari, ciò che serve è una forma di eco-socialismo che non sia basata sul passato. La situazione ecologica è così urgente che gli aspetti ecologici e sociali possono essere risolti solo insieme. I sussidi agricoli devono innanzitutto essere mantenuti e pagati specificamente per i servizi sociali ed ecologici degli agricoltori“,  e, forse, ipotizzando una realtà economico-finanziaria in cui il profitto di chi lavora figura in secondo piano rispetto alle battaglie per l’ambiente.

Quello che ha stupito e stupisce nelle sue “affermazioni” è la risposta data alla domanda “E per i migranti cosa pensa?”

La risposta: “Sono un’ecologista conservazionista di professione. Ho un master in ecologia e ho lavorato molto nella regione polare. Faccio anche campagne di conservazione e protezione ambientale. Voglio contribuire con la mia esperienza e conoscenza specialistica e non essere il volto di un argomento in cui ho solo dato una mano. Mi è piaciuto molto farlo, ma è un settore in cui non ho esperienza“.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

(fonte: G-Il Giornale- M. Leardi)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui