Franca Aceti, responsabile dell’Unità di Igiene mentale e Relazioni affettive nel post partum dell’Università Policlinico Umberto I – Università La Sapienza di Roma, ha affermato: “La depressione ‘post partum’ inizia in realtà prima della gravidanza e ne sono colpite almeno 2 donne su 10. Le radici del malessere sono infatti da ricercare già durante o prima della gestazione e all’origine, nella metà dei casi, ci sono problemi familiari”.
Il convegno durante il quale è intervenuta l’esperta si è tenuto ieri presso il policlinico romano in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale Femminile.
La Aceti ha poi aggiunto: “La gravidanza è sempre stata considerata un periodo ‘felice’ ma non è così. Si parla erroneamente di depressione ‘post partum’ mentre il termine corretto è ‘perinatale’ perché spesso c’è coincidenza tra la depressine durante e dopo il parto. In media colpisce il 20% delle donne e intorno al 10% i padri”. Spesso, tra i fattori di rischio, c’è da tenere in considerazione la troppo giovane età della gravidanza, la conflittualità di coppia, i problemi economici, la mancanza di rete sociale, ma anche la familiarità.
“Il 50% delle mamme depresse – ha affermato ancora l’esperta – hanno avuto a loro volta madri depresse e c’è una grossa ricaduta sul benessere psicofisico dei figli, che vanno incontro a depressione con una prevalenza 3-4 volte superiore agli altri”.
“Un intervento precoce è importante. Anche perché curare il problema dopo la nascita del bimbo diventa più difficile, per mancanza di tempo, acuita anche dallo stress del parto e dalla fatica fisica dei primi mesi della maternità”, ha evidenziato Gaetano Pannitteri, responsabile per il Policlinico Umberto I del progetto Bollino Rosa, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sulla Salute della Donna (Onda).
Il Policlinico è uno dei 140 centri italiani che hanno aderito all’H-Open Day, in concomitanza con la Giornata Mondiale sulla salute mentale. “Da oggi al 16 ottobre le nostre porte saranno aperte alle donne – conclude Pannitteri – per visite ed esami gratuiti dedicati ai disturbi come ansia, depressione, psicosi e problemi di sonno”.