E’ arrivato l’annuncio ufficiale: la Peugeot Citroën, ha acquistato la tedesca Opel per 1,3 miliardi di euro. In questo modo, il gruppo si piazza al secondo posto fra i costruttori di auto in Europa, subito dietro a Volkswagen.
Ma questo è il periodo dei “grandi acquisti” in casa Peugeot; oltre a Opel e al marchio britannico Vauxhall, Peugeot-Citroen-Ds, riprenderà insieme alla banca BNP Paribas la filiale finanziaria di GM Europe per 900 milioni di euro.
Ciò a cui punta il gruppo Psa è un ritorno degli utili di Opel/Vauxhall nei prossimi tre anni, con un “margine operativo del 2% entro il 2020 e del 6% entro il 2026”.
“Siamo fiduciosi nella significativa accelerazione del risanamento di Opel/Vauxhall con il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni assunti da Gm verso i dipendenti”, ha comunicato in una nota il numero uno di Psa, Carlos Tavares.
La numero uno di General Motors, Mary Barra, in conferenza stampa a Parigi, ha affermato che l’accordo per l’acquisto di Opel da parte di Psa è una “vittoria per tutti gli azionisti”, un “successo di lungo termine”.
Barra ha poi resto omaggio alle “auto e alle tecnologie straordinarie” di Opel/Vauxhall, “i risultati finanziari sono molto migliorati negli ultimi anni. Ed è chiaro che si tornerà agli utili”.
