Pe la cronaca il fatto è avvenuto in via Calle di Luca, in prossimità di piazza XX Settembre, vicino alla sede del comitato elettorale del centrodestra. Luca Negrini era per strada quando ha notato un uomo, visibilmente alterato e con un martello tra le mani inseguire una donna, sicuramente con intenzioni violente, ha deciso di intervenire in suo soccorso.
La sua dichiarazione, fatta a “La Gazzetta di Modena“: “Ho visto che la commessa della gelateria era seguita da un soggetto che aveva un martello in mano e urlava in evidente stato confusionale o comunque alterato. Ho cercato di portare a miti consigli l’aggressore, ma ho capito che non era fattibile, visto il suo stato. L’ho mandato a terra e l’ho immobilizzato. Ho cercato di comprendere se fosse rinsavito. A quel punto, ha cercato di aggredirmi di nuovo con un pugno e due martellate. Il pugno l’ho evitato. Una martellata mi ha preso di striscio, l’altra mi ha invece colpito in pieno. Sono intervenuto perché non c’era spazio per fare altro. La signora era in preda al panico con il soggetto che la inseguiva, le sputava e aveva un martello in mano. Era impensabile non intervenire: si parlava di una signora che era in evidente difficoltà ed è giusto cercare di aiutare le persone che hanno difficoltà. Ho fatto quanto andava fatto”. Ha concluso la sua dichiarazione sottolineando: “Bisogna avere il coraggio di cercare di comprendere come è la situazione. In seguito, con la massima sicurezza e solo dopo aver chiamato le forze dell’ordine perché nessuno deve pensare di fare sicurezza privata, bisogna denunciare. Bisognare spiegare – ha concluso – che certi episodi che succedono a determinati orari non devono più succedere.
Luca Negrini è stato prontamente soccorso dai Carabinieri, che lo hanno raggiunto poco dopo la segnalazione, bloccando così “il presunto aggressore” grazie anche all’uso dello spray urticante. Nella colluttazione ha riportato diverse contusioni, ma nulla di grave, per sua fortuna.
Il suo gesto è stato fortemente apprezzato dai Modenesi!
Una considerazione doverosa: Quando vengono criticati coloro che filmano e non intervengono è proprio dovuto al fatto che la colluttazione è inevitabile è può creare situazioni pericolose, una martellata ben data o una coltellata, possono provocare anche la morte di Chi si è eletto “paladino” dell’evento. Se poi il “presunto delinquente” dovesse avere la peggio o fosse un minore ecco che le responsabilità vengono a cadere proprio su Chi si è battuto per difendere l’aggredito e di casi ce sono stati anche troppi!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
