Brexit, dopo il grande successo della marcia i ieri – con un milione di britannici in piazza per chiedere il referendum-bis – continua a lievitare il numero di chi firma la petizione al Parlamento britannico affinché revochi l’articolo 50 (che sancisce il divorzio dall’Ue): ha superato i 5 milioni di firme. Alle 16 ora italiana le firme erano più di 5.030.000. Secondo le regole del sito, una petizione che supera le 100.000 firme obbliga il Parlamento a considerare di discutere il tema della richiesta.

VOCI DI COMPLOTTO – Intanto, sul fronte del governo, Theresa May sempre più preoccupata convoca una riunione dei vertici del partito. Crescono infatti le voci di un ammutinamento, una congiura Tory per scalzarla.
Una dietrologia tanto pressante che – riferisce la Bbc – due ministri britannici indicati dalla stampa come sospetti complottisti per rovesciare la premier hanno sentito la necessità di dichiarare il loro appoggio pieno a Theresa May. “Non è il momento di cambiare il capitano della nave”, ha detto il ministro dell’Ambiente Michael Gove alla Bbc, alludendo alla premier. Il vice de facto della premier, David Lidington, ha giurato di essere al “100% dalla parte” di Theresa May. Da notare che sono i due nomi che circolano von più insistenza per una eventuale sostituzione a Downing Street.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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