Il procuratore speciale che indaga sul Russiagate, Robert Mueller, non ha riscontrato prove di collusione fra la campagna di Donald Trump e la Russia. Per il super procuratore non ci sono prove “sufficienti” per accusare il presidente Usa di ostruzione alla giustizia. Ma allo stesso tempo il rapporto “non esonera” Trump, scrive il ministro della Giustizia Usa Barr nelle principali conclusioni sul rapporto inviate al Congresso.

Secondo quanto riferito da un funzionario del Dipartimento di Giustizia, inoltre, la lettera al Congresso con le conclusioni principali del rapporto sul Russiagate è stata messa a punto dal ministro della Giustizia e dal vice ministro Rod Rosenstei e Mueller non è stato consultato.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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