Omicidio in famiglia in provincia di Brescia. È accaduto a Nuvolento nella serata di ieri un uomo di 59 anni è stato ucciso in casa dalla moglie. La vittima, un operaio disoccupato, ed è stato raggiunto da alcune coltellate alla gola sferrate dalla moglie, casalinga di tre anni più giovane, che nella notte è stata arrestata su disposizione del pubblico ministero di turno.

Ad assistere, almeno in parte, a quanto stava accadendo, è stato il figlio 15enne della coppia che, spaventato, pare abbia chiamato i soccorsi. La coppia ha un’altra figlia, maggiorenne, che non viveva più con i genitori e a cui è stato affidato il fratello.

Dalle prime informazioni sembra che la coppia abbia avuto un’accesa discussione all’ora di cena, e non sarebbe stata la prima, anche se non risulterebbero denunce in passato per maltrattamenti o per violente liti. Al culmine del litigio la donna avrebbe afferrato un coltello da cucina colpendo il marito alla gola. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, l’uomo era già morto.

La moglie, sentita in nottata dal pubblico ministero di turno, Mastropietro, avrebbe rivelato che il clima in famiglia era pessimo, costellato da continui litigi. I Carabinieri del comando provinciale di Brescia hanno arrestato la donna, su disposizione del pm di turno, con l’accusa  di omicidio volontario.

A cura di Elena Mambelli – Foto ImagoEconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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